Se sei arrivato qui è perchè il tuo spirito creativo sta cercando di esprimersi e trovare la giusta ispirazione, oppure perchè ti cimenti nel dare sfogo alla tua creatività e alla tua arte.
Qualunque sia il motivo voglio , insieme a te, parlare di come gestire un piccolo laboratorio, quali sono gli strumenti essenziali per cominciare e motivarti a dare metodo alle tue idee.
L’ambiente: purtoppo non tutti hanno a disposizione uno spazio da dedicare alle proprie passioni. Ricordo che ho lavorato ai miei progetti nel balcone di casa, in cantine buie e strette o nella mia camera da ragazza. Sicuramente è un enorme vantaggio poter usufruire di uno spazio adatto per riporre gli attrezzi, alcuni dei quali a volte ingombranti, per utilizzare vernici e colori senza fare danni agli arredi circostanti e anche per godere della calma necessaria ma vi assicuro che per cominciare andrà benissimo anche un piccolo spazio da ritagliare in casa.
- Parola d’ordine: ORDINE. Nel tuo laboratorio, a maggior ragione se si tratta di un piccolo spazio , devi pretendere ordine assoluto. In casa soprattutto, se per i tuoi attrezzi hai a disposizione solo qualche cassetto o un ripiano, cerca di suddividere tutto nelle scatole sulle quali apporre delle etichette per ricordartene il contenuto. Questo rigore ti aiuterà a trovare le cose quando le cerchi, a rimetterle velocemente a posto e a capire quando alcuni dei materiali stanno finendo.
- Butta via il superfluo: questa regola devo ricordarla a me stessa in continuazione. Pensiamo che qualunque cosa prima o poi potrà essere utile. Questo ti renderà solo un accumulatore seriale. Sii selettivo nelle cose che scegli di conservare, soprattutto quando hai poco spazio a disposizione. Approfondiremo questo argomento con un elenco di cose da tenere e da buttar via.
- Pulizia: un ambiente di lavoro pulito è un ambiente di lavoro in sicurezza. Ti immagino lavorare con materiali: legno, vetro, ferro, chiodini e forbici. Mantieni sempre pulito il tuo ambiente, è fondamentale per non rischiare di farsi male , di rompere oggetti o di perderne altri.
Gli indispensabili: io volevo tutto e subito! Ma questo non è possibile. Gli attrezzi e gli indispensabili si acquistano piano piano sia per evitare di comprare oggetti che non utilizzerai , sia perchè affrontare una spesa unica è proibitivo. Quindi il mio consiglio è quello di partire da una piccola base e , passo dopo passo, capire quali sono le tue esigenze e scegliere bene gli attrezzi che saranno di supporto alla tua attività. Ti consiglio un elenco dal quale partire:
- cacciavite, martello, pinza e kit di pinze piccoline
- cutter o un taglierino, utile e versatile
- seghetto ( puoi cominciare da quello manuale e in un secondo momento acquistarne uno elettrico)
- scotch normale e scotch carta
- colla di vario tipo ( supercolla, vinilica)
- metro ( rigido e da sarta)
- tanti chiodi, viti e bulloni ( di diverse misure )
- teli di plastica per proteggere l’ambiente
- matita, penna, pennerallo
- flatting trasparente ( sarà sempre utile)
- pennelli ( per cominciare può acquistare un kit generico che prevede pennelli di diverso tipo)
- trapano ( io preferisco quello a batteria con il quale posso tagliare anche il vetro)
- tanta pazienza e forza di volontà
- forbici
Questa è un’ottima base dalla quale partire. Vedrai che progettando e realizzando le tue idee , ti renderai conto che non occorrerà fare spreco di materiali e che potrai acquistare quello che veramente ti serve o , come me, provare a dedicarti al riciclo e al riutilizzo delle cose, dando loro nuova vita, con il meraviglioso mondo dell’UPCYCLING.
Siamo tutti supereroi e il nostro potere è la fantasia.
Clelia